Il Team del fotoclub: Fuggiaschi
Il Team del fotoclub: Fuggiaschi – Non amiamo chiamarci soci quindi, tra amici d’avventura, ci chiamiamo “fuggiaschi“, un termine vagamente marinaresco.
Fuggiaschi si nasce o si diventa, l’anima “fuggiasca” rimane per sempre, anche quando si decide di prendere il largo in cerca di nuove rotte. Per questo motivo ai nuovi come ai vecchi amici fuggiaschi, ci piace ricordare che FOTO IN FUGA è e sarà sempre, un porto sicuro dove tornare ad ormeggiare, il luogo dove poter condividere la propria passione o ritrovarsi per raccontare le proprie avventure fotografiche.
Anche se questa pagina è dedicata ai soci attualmente iscritti, vogliamo dedicare un pensiero di affetto a tutti gli amici e soci che abbiamo avuto il piacere di conoscere strada facendo, è stato bello condividere con loro emozioni, esperienze e tante belle fotografie.
FOTO IN FUGA Fotoclub non sarebbe nulla senza il capitale umano, persone appassionate che nel corso degli anni hanno dato anima e corpo all’associazione.
Soci 2023
Alessio Pastori
Claudio Lepri
Cristina De Tullio
Cristina Ferri
Christian Pastori
Daniele Giulio Rossi
Deborah Rainoldi
Elisabetta Merlo
Enrica Pozzini
Flora Pacella
Gabriele Fabris
Gianni Fumagalli
Giovanni Chiodini
Giorgia Bianchi
Giuliana Frigerio
Gualberto Zunino
Iris Pasi
Luana Ferrari
Manuela Elzi
Marco Frigerio
Marco Pernumian
Marilu Giussani
Martina Cillis
Massimiliano Belloli
Matteo Garavaglia
Maurizio Maniscalco
Mauro Tondelli
Monica Veronese
Nicola Frammartino
Riccardo Oldani
Rebecca Scala
Renato Lorenzo
Roberto Cazzadore
Roberto Colombo
Romina Pilotti
Selena Chinnici
Simona Marzolo
Walter Gusmeri
Il Team del fotoclub: Fuggiaschi

Claudio Lepri
Sono nato nel secolo scorso, ma la mia passione per la fotografia è di questo millennio. Grazie ad una piccola Kodak digitale ho capito quanto mi piace scattare e vedere subito l’effetto che fa, e correggermi, e rivedere, e correggermi, e rivedere, e correggermi…. fino alla fine della schedina. Dopo la Kodak, che invero era un regalo ricevuto da mia figlia, ho acquistato una Panasonic compatta della serie LZ da 5MP. Un’ottima macchina con un ottica Zeiss validissima che insieme allo zoom ottico e analogico mi ha permesso di fare belle foto e divertirmi molto. L’ho comprata in agosto e in dieci giorni ho fatto più di 800 foto. Poi ho cominciato a portare al limite la macchina (di sera le foto hanno una resa che non mi è mai piaciuta, sarà il flash, sarà la gestione dei pixel) e ho capito che o smettevo di fare foto oppure cambiavo macchina. E ho preso una Nikon D80. E arriviamo ai giorni attuali, ma la storia continua.
Le scene che mi piace di più fissare in immagine sono i paesaggi e l’architettura. Ma cerco di catturare in fotografia la bellezza che incontro, ovunque si presenti.

Cristina De Tullio
Una Fujica analogica con tubi di prolunga e un obiettivo da 50 mm …questo il mio primo corredo fotografico ereditato dal mio fratellone più grande.
Ora non ho certo un hw digitale all’avanguardia ma, nell’attesa della full-frame che per adesso rimiro dalle riviste specialistiche, preferisco valutare degli obiettivi che vadano oltre il 18-55 e la lente macro che ho già nel kit sulla mia Nikon D40. Mi piace fotografare, ascoltare e guardare i “trucchi” di chi ne sa più di me. Mi piace uscire a far foto in compagnia e magari trasformare l’uscita da fotografica a eno-gastro-fotografica 🙂 mentre quando vado sola è perché ho bisogno davvero di stare con me stessa. Mi piace guardare attraverso l’obiettivo perché “lui” vede cose che, come dico scherzosamente, “l’umano bulbo” non vede. Inquadrare un soggetto mi fa apprezzare di più i colori che lo compongono, le forme e le armonie. Quando ho tempo e mi fermo a rivedere gli scatti che ho fatto mi capita anche di accompagnare le immagini (le pochissime sopravvissute alla selezione) con parole e pensieri ma questa è un’altra cosa…o forse no!
Sono contenta di aver conosciuto Foto in Fuga…grazie Claudio!

Elisabetta Merlo
Nel 2014 mio marito mi regala la mia prima reflex, da quel giorno, il mio piccolo interesse per la fotografia diventa una grande passione. Il mio bisogno di raccontare, mi avvicina alla fotografia di reportage, così inizio a prendere lezioni dal Fotoreporter Giovanni Mereghetti e a partecipare a diversi workshop sia in Italia che all’estero.

Enrica Pozzini
Mi è sempre piaciuto fotografare, da piccola per documentare le vacanze ora per divertimento…
Una ventina di anni fa ereditai la prima reflex da mio fratello, ora scatto in digitale con una Canon 750D e un 18-135mm, ma per le mie passioni, immortalare le figure delle Frecce Tricolori e gli animali, mi sono munita di un tele da 100-400mm.
Sono diventata Fuggiasca quando ho fatto il corso di fotografia, ed ora la storia continua… non si finisce mai di imparare.

Flora Pacella
Fotografare è per me entrare in relazione con il mondo che mi circonda, con le persone che incontro per strada e loro storie.
E’ essere capaci di vedere quello che si sta guardando..
è riconoscere quell’istante che consente di raccontare qualcosa..
è creare una chiave di accesso ai ricordi di domani.

Francesco Garretta
“Fotografia e riprese video sono due facce della stessa medaglia, le mie due passioni complementari l’una all’altra, l’amore per le immagini. Mi piace e mi diverto nelle riprese di reportage e di diretta video di manifestazioni ed eventi locali. Mi occupo della ripresa (anche in diretta), della regia, ma anche del montaggio video, ma appena riesco lascio la videocamera per scattare qualche fotografia. Mi piace il mondo delle immagini dalla “A” alla “Z”.
Purtroppo Francesco ci ha lasciato in una fredda e piovosa Domenica di fine Ottobre, è volato via lasciando un vuoto incolmabile. Francesco rimarrai per sempre vivo nei nostri ricordi ! Grazie per ogni cosa, ogni gesto, ogni sorriso. Buon viaggio!

Fulvio Villa
Fotografo da quando scoprii di non saper disegnare… Mi definisco piuttosto eclettico, talvolta visionario, di sicuro sognatore, conteso e sospeso in un turbine di passione e razionalità. Del resto sono del segno dei Gemelli e la natura degli opposti è uno degli aspetti che ci caratterizza maggiormente.
Da qualche anno collaboro con alcuni studi fotografici e tengo corsi di fotografia. Sono stato “adottato” dal Fotoclub e mi fa piacere potermi relazionare con altre persone che hanno la mia stessa passione, perché c’è sempre qualcosa da imparare e c’è sempre qualcuno a cui tu puoi essere d’aiuto.

Gianni Fumagalli
Fin da ragazzo scattavo “foto ricordo” con una compatta, ma solo dopo il mio primo viaggio è sbocciata la vera passione per la fotografia e l’esigenza di avere un corredo che non mi limitasse nelle riprese.
Ho iniziato a fotografare con la pellicola, sono passato poi alla diapositiva per approdare come tutti ormai al digitale, ma forse per i miei trascorsi, non amo molto elaborare le immagini e cerco di realizzare una post-produzione molto contenuta.

Giorgia Bianchi
Da molti anni ho la passione per la fotografia, ho svolto dei corsi presso delle associazioni fotografiche. Recentemente ho iniziato a collaborare con studi fotografici nell’ambito delle cerimonie, principalmente matrimoni.

Giorgio Dolci
Appassionato fotografo, ho la fortuna di farne un lavoro. Tanta gavetta e tanto impegno, che integro con una formazione costante per cercare sempre nuovi punti di vista e nuove prospettive. Innamorato dei ritratti cerco di cogliere l’essenza delle persone, fondamentale infatti per me è l’approccio empatico con il soggetto.
”Emoziona. Stupisci. Ricorda.”
Credo che una fotografia, stampata, sia un regalo sincero, di quelli semplici e profondi allo stesso tempo. Un regalo per sé, un regalo per chi abbiamo a cuore, un regalo per chi vogliamo conquistare.

Giovanni Chiodini
Faccio parte del fotoclub sin da quando era solo un desiderio divenuto progetto e ora realtà. Da webmaster e come socio fondatore sono lieto di aver contribuito a dar vita a questo desiderio: “… e quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Fotografo da tanti anni, recentemente però sto cercando di riappropriarmi di quel linguaggio che troppo spesso ho sentito perso dentro di me.
Da gesto istintivo ad una azione meditata, un ritmo diverso per cercare di imparare a leggere ciò che ci circonda prima di scriverlo con la luce. Imparare a saper guardare non senza un approfondimento. E’ bello riappropriarsi di quegli spazi meditativi che precedono lo scatto, come è bello riappropriarsi del piacere di fotografare seguendo un ritmo lento, attraverso la lentezza della messa a fuoco manuale, il controllo totale su cui ci si vuole focalizzare. Forse in fotografia è come in scrittura, occorre togliere, levare il superfluo per arrivare all’essenziale.

Giuliana Frigerio
Appassionata di fotografia da sempre, cerco i dettagli, quei piccoli particolari che raccontano una storia: la gioia, la tristezza, l’amore possono essere raccontati da uno sguardo, un gesto alla mano, l’inclinazione del labbro. Ma la vita scorre anche in un oggetto abbandonato, in un piano inclinato, in una foglia che respira. Cerco l’emozione in tutto ciò che riesco a catturare, per provare a fermare il correre veloce del mondo.

Giulio Cellati
Appassionato di informatica e tecnologia sin dalle elementari non potevo non essere affascinato dal modo della fotografia. Ho iniziato con una Canon 300D usata e da allora non ho più smesso di scattare, amo i paesaggi, i ritratti e la fotografia di eventi in costume.
Ho una moglie che amo tanto e tra poco anche una figlioletta. Grazie Melania e Cloe!
Così scrivevi, nel lontanto 2015, delle tue passioni e dei tuoi grandi amori, eri una persona generosa che amava la vita, ti porteremo sempre nel cuore. Eri e rimarrai sempre un fuggiasco! Con grande affetto i tuoi amici del fotoclub.

Gualberto Zunino
Come acerbo fotografo sottoscrivo le definizioni dei “colleghi” in quanto ne condivido i pensieri. Cerco di imparare, quanto possibile, dai “guru” della fotografia per migliorare i miei scatti. Coltivo bonsai da anni e a maggior ragione posso definire che, con la fotografia, hanno molte cose in comune oltre l’assodata tecnica soprattutto serve colpo d’occhio per trovare il giusto equilibrio per rendere gradevole e armonico il risultato. Ovviamente l’esperienza appaga.

Iris Pasi
La fotografia per me è lasciarsi sorprendere e meravigliare dal mondo, esprimere un’emozione, cercare punti di vista sempre differenti.
Da pochi anni mi sono avvicinata sempre di più a questa forma d’arte, dapprima grazie ad una reflex regalatami dai miei genitori, poi scoprendo il Fotoclub tra i giochi d’acqua di Villa Litta di Lainate.
Tante sono ancora le cose da imparare e scoprire, ma ora sicuramente sono in buona compagnia.

Manuela Elzi
Appena posso sono in fuga per alte vette, forse è anche per questo motivo che mi sono trovata a mio agio in questo fotoclub. La mia grande passione per la montagna mi ha avvicinato al mondo della fotografia e da lì la strada si è fatta sempre più difficile quanto affascinante, ma sono abituata alla salita e con grande soddisfazione qualche vetta l’ho già raggiunta.

Marco Frigerio

Marilù Giussani
Fotografo da circa 25 anni, e come molti, ho cominciato a fotografare per ricordare. Poi, con il tempo, ho capito che era anche un mezzo per esprimersi, divertirsi, imparare, condividere con gli altri, appassionarsi ed anche avere delle soddisfazioni.
Sono l’attuale presidente di questo giovanissimo fotoclub e sono fiera di aver contribuito a dar luce a questa bella associazione fotografica!
Ritengo fondamentale conoscere i grandi della fotografia per non dimenticare che “scrivere con la luce” è anche una forma d’arte e che ognuno deve trovare il proprio cammino fotografico.
Ho usato pellicola a colori e bw…poi sono passata alla diapositiva e solo da poco al digitale: veramente un nuovo modo di approcciarsi , non tanto al momento dello scatto, quanto al saper post-produrre!
Ho sempre usato fotocamere Canon ed obiettivi Canon, e preferisco gli zoom.
Non so bene ancora cosa io ami fotografare di più: se il dettaglio e i colori di un fiore, o le linee di un corpo o l’espressione di un viso, o l’incanto di un paesaggio, per scoprirlo dovrò continuare a fotografare!

Martina Cillis
Martina Cillis, nata a Varese nel 1991 – Sono da sempre affascinata dalla fotografia e del disegno, nel 2011 ho iniziato a fotografare, i miei primi soggetti sono stati i paesaggi dei campi vicino casa. Ho sempre amato la natura in ogni sua forma, per questo il mio percorso fotografico è iniziato dalla fotografia naturalistica, successivamente mi sono interessata di fotografia d’azione, e anche di ritratto indoor e outdoor.

Massimiliano Agistri
I miei soggetti fotografici preferiti sono sempre stati: la montagna, la natura (animali e fiori), i viaggi e fotografare la gente che incontravo nei miei viaggi.
Eri appena andato in pensione e con la nuova fotocamera già pianificavi nuovi viaggi, sei andato in giro per il mondo, in Cina e sulle isole sperdute, in regata sul lago Maggiore. E poi una domenica di inizio primavera 2022 ci hai lasciato. Sono sicuro che anche domenica aveva con sé la fotocamera, insieme a te è volato in cielo un pezzo del nostro cuore. Ciao Massimiliano, fai splendide foto lassù!

Massimiliano Belloli
Nato nel 1970 la fotografia mi è sempre piaciuta fin da quando alle elementari una maestra ci insegnava ad usare gli acidi per sviluppare le fotografie in camera oscura. Ho sempre usato compatte fino a qualche anno fa, quando su consiglio di un amico e sentendomi limitato, sono passato alla reflex, da allora la mia passione per la fotografia è andata sempre aumentando! Non ho un genere preferito amo la fotografia e le emozioni che riesce ad esprimere anche se sono alle prime armi sto cercando di migliorarmi il più possibile.

Matteo Garavaglia

Maurizio Maniscalco
Ho ampliato le mie conoscenze, tre anni fa mi hanno installato Photoshop sul pc, ho cominciato a studiare postproduzione, una dimensione nuova che mi aiuta a realizzare le idee che mi sono prefissato, ho potuto inserire esperienze passate dando sfogo alla fantasia.
A mio parere la grafica aiuta a comporre meglio, a immaginare la fotografia finita prima dello scatto e a valutare luci e ombre; sono convinto che sia un insegnamento irrinunciabile. Ogni scatto ora è più stimolante, più complesso, ma molto più soddisfacente.
Ho i capelli bianchi, ma ho ancora tanta strada da percorrere.

Mauro Tondelli
Prima che per me maturasse un’età supponente padronanza di ragione la curiosità e l’ardimento tutti mi sono stati rapiti dal fascino irresistibile del fuori le mura, dell’oltre di qualsiasi perimetro, ma anche dalla gelosia e dalla rivelazione iniziatica del tutto in una goccia limpida.
Ammesso che con l’accumularsi delle stagioni sia alfine disacerbata una parvenza di saviezza, ben poco è cambiato nel mio sguardo: quando riesco a scorgerlo da un passo sospinto oltre le lusinghe delle comodità, il mondo assoluto ancora mi rinnova il dono delicato della meraviglia.
Fotografo senza dichiarazioni d’intenti dal tempo antico in cui ne subii l’inconsapevole equivalenza a vedere almeno quattro volte: la consueta, la creativa, la valutativa e la contemplativa; è recente ed azzardata invece la speranza che mi sfiora e che fin qui mi ha accompagnato: riverberare attraverso le immagini un barlume dell’incanto.

Monica Veronese
Mi sono avvicinata alla fotografia nel momento in cui ho capito di avere delle emozioni da trasmettere attraverso le immagini dei miei occhi e della mia anima.
E’ una magia che mi accompagna in ogni scatto e mi permette di comunicare attraverso l’arte delle immagini la mia gioia di vivere e l’incanto di tutto ciò che mi circonda.

Riccardo Oldani
Ho sempre sognato di fare il guardia boschi: adoro stare all’aperto, amo stare nel bosco, respirare l’aria fredda e di rugiada, sentire il freddo sulle guance e nelle mani. Purtroppo sono finito a lavorare in ufficio ma la fotografia mi permette di vivere la poesia della natura, colleziono attimi e immagini di spazi sconfinati e al ritratto preferisco frammenti di vita randagia e selvatica.
“C’è una gioia nei boschi inesplorati, C’è un’estasi sulla spiaggia solitaria, C’è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, e c’è musica nel suo boato. Io non amo l’uomo di meno, ma la Natura di più”. (George Byron)

Roberto Cazzadore
Amo i viaggio nei paesi esotici a contatto con la natura selvaggia, amo lo sport, amo il mondo dei fiori, queste passioni mi hanno fatto prendere contatto con il mondo della fotografia. Mi affascinano i ritratti, i dettagli della fotografia macro, la dinamicità della fotografia sportiva.
Dal 2018 faccio parte di questo fotoclub.

Roberto Colombo
Ho sempre amato la “Bellezza” cimentandomi, anche se in modo amatoriale, sin dall’adolescenza nella pittura e nella musica. Mi sono appassionato alla fotografia negli anni ‘70 perché la vedevo come uno strumento capace di fermare il tempo e il singolo istante per raccontare bellezza e emozioni. Per l’esaltante gratificazione di veder nascere “l’opera” tra le mie mani attraverso lo sviluppo e la stampa nella piccola camera oscura impiantata nel locale caldaia. In quegli anni l’insegnamento della tecnica fotografica nelle scuole del circondario mi ha anche permesso di acquisire nuove attrezzature e di pagare gli studi universitari. Dalla fine degli anni ‘80 il lavoro, la famiglia, e in parte l’ingombro delle attrezzature, hanno ridotto al minimo il tempo dedicato, ma mai del tutto spenta la fiamma. Da qualche anno dalla brace la fiamma è riapparsa; brillante. La fotografia per me resta il gratificante momento creativo, la ricerca del bello nelle pieghe nascoste dell’uomo e della natura, la condivisone della passione con gli amici di Foto in fuga, l’apprezzamento e la correzione che ti permette di crescere.

Romina Pilotti
Da bambina mi piaceva disegnare e guardare, senza annoiarmi mai, gli album fotografici di famiglia. Ho iniziato a interessarmi di fotografia quando ho ricevuto in regalo la mia prima macchina fotografica, una semplice pocket. Fin da subito, ho capito che non mi interessava fotografare al solo fine di ricordare luoghi o persone, ma avvertivo la necessità di aprirmi all’immaginazione. Per me una fotografia, infatti, non è mai totalmente veritiera o reale, perchè è l’occhio di chi scatta che sceglie l’inquadratura e fissa un solo momento, una sola porzione della realtà.
Oggi la mia attrezzatura è essenziale: uso una Reflex entry-level, anch’essa ricevuta in regalo.
Quanto ai generi fotografici, sono attratta dalla macro, soprattutto dai fiori, e dalla fotografia in bianco e nero. Tra i miei fotografi preferiti ci sono, infatti, Gianni Berengo Gardin e Mario Giacomelli.
Cerco di imparare sempre, osservando le opere degli altri artisti nelle mostre fotografiche. Sono, infatti, alla ricerca del mio stile e il mio percorso artistico è ancora molto lungo.

Selena Chinnici
Cammino fra le montagne in compagnia del mio cane… la macchina fotografica al collo, respiro i profumi del bosco e dei fiori, … La fatica della salita, il passo costante, l’aria fresca del mattino, l’incontro inaspettato con uno stambecco, la meraviglia di una cima raggiunta, il grandioso panorama di un ghiacciaio, l’emozione del primo “4000”…e infine il tramonto che colora il cielo. Sotto di me le valli, sopra di me solo il cielo con le sue nuvole e intorno silenzio, pace. La notte con le sue stelle, che quassù sembrano più grandi, la luna … se allunghi la mano ti sembra di poterla afferrare…E poi arriva l’inverno, la neve che ricopre tutto con il suo candido mantello e ovatta i suoni e allora metto gli sci o le ciaspole e salgo, ammiro gli alberi innevati, la traccia di un animale, le vette che sembrano così diverse eppure son le stesse di sempre; quelle che hai salito tante volte e quelle che salirai… prima o poi.
Tutto questo lo potete trovare visitando il mio sito, una raccolta di foto e di itinerari che rispecchia il mio modo di vedere e vivere la vita.

Walter Gusmeri
La passione per la fotografia si e’ “impossessata” di me da circa 50 anni. Anni in cui ho avuto il piacere di utilizzare macchine fotografiche a soffietto 6 x 9, le allora rivoluzionarie istantanee Polaroid, alla mitica Rolleiflex e alle reflex con ottiche intercambiabili sino ad arrivare al fantastico mondo digitale che permette scatti illimitati, elaborazioni con il computer un tempo impensabili, ed un risparmio di carta e di prodotti chimici.
Non c’è che dire sicuramente il digitale ha rinvigorito l’interesse per la fotografia anche se, a volte, un pò di rimpianto per la mia Rolleiflex e per la “camera oscura”…………..