2017 – VITE SEGNATE VOCI SOSPESE
Auschwitz – Birkenau
Audiovisivo VITE SEGNATE VOCI SOSPESE – Teatro del Popolo Gallarate
27 Gennaio 2017 – Teatro del Popolo – Gallarate
“Foto in Fuga” Fotoclub, ci ha accompagnato in una profonda riflessione sulla potenza delle immaginini come strumento di Memoria. Attraverso il loro viaggio compiuto ad Auschwitz e Birkenau, tra le pagine del loro più recente Libro: “Vite Segnate, Voci Sospese” – cit. Teatro del Popolo Gallarate
Il bellissimo Teatro del Popolo a Gallarate è stato il palcoscenico perfetto per una versione particolare della rappresentazione di VITE SEGNATE VOCI SOSPESE. Grazie alla collaborazione con Music Dance e Mimic Art di Desirèe Motta è stato possibile introdurre alcune scenografie durante alcuni passaggi dell’audiovisivo. Le bravissime ballerine Alessandra Sophie Nazzari, Anna Petrò, Martina Sada hanno dato un anima, un corpo e movimento alle nostre immagini.
Cristina De Tullio, che aveva organizzato il viaggio del fotoclub in Polonia è la viva voce che introduce la serata e racconta ogni momento della nostra visita ai campi di Auschwitz e Biekanu: l’arrivo a Oświęcim, il museo di Auschwitz, l’incontro con Ewa Togneri, la nostra guida, le emozioni, la lacrime, gli sguardi che sfuggono, le difficoltà ad impugnare la macchina fotografica difronte a tanto orrore e sofferenza.
Si spengono le luci in sala e nell’audiovisivo il pubblico può vedere le immagini di quel viaggio e ascoltare, attraverso la viva voce di Monica Veronese, le emozioni di ogni fotografo. Una guardia spoglia la deportata, nella priogione la voglia di sfuggire dall’orrore, i disegni dei bambini del campo, nessuno può sfuggire alle guardie e al filo spinato non resta che abbracciarsi prima di perdersi. E al momento del ritorno un bivio: dimenticare o lasciarsi toccare da quell’orrore e reagire. Questi sono le emozioni che ci hanno trasmesso le tre bravissime ballerine.
Le luci si raccendono e Cristina ci riporta a casa, Luca Malini racconta come è nato il libro ed infine Marilù Giussani conclude la serata.
Ringraziamo l’organizzazione e lo staff del Teatro del Popolo di Gallarate per averci ospitato. Un doveroso e sentito ringraziamento a Music Dance e Mimic Art.
Ci piace citare un emozionante riscontro del pubblico che ci è giunto per email, queste parole ci ripagano di ogni fatica, significano tanto per noi perché ci dimostrano che il nostro messaggio arriva, tocca nel profondo, grazie!
… ringrazio per l’occasione di ricordare….tanto abbiamo gia’ visto e letto, ma l’ orrore ricordato dalle emozioni di chi non passa indifferente ci ricorda chi siamo e cosa potremmo essere, ci induce a dubitare di noi e ci impone di chiederci chi vorremmo essere e chi saremmo in grado di essere …..oggi ho lasciato il libro in vista e Virginia mi ha detto che lo portera’ in classe….chiedendomi di poter un giorno visitare quei fili spinati…..mi ha chiesto: non c’e’ piu’ vero la corrente? Io ho rabbrividito….condivida se vuole con gli artisti che si sono immersi nel ricordo….