Oktoberfoto mostra e audiovisivi

XII edizione di Oktoberfoto – “Varese Città della Fotografia”

Mostra e audiovisivi:

Oktoberfoto mostre e audiovisivi

Oktoberfoto mostre e audiovisivi – Abbiamo conosciuto gli amici del Fotoclub di Varese in occasione dell’anniversario del Fotocine Club di Malnate e in quell’occasione ci è stato proposto di partecipare alla loro dodicesima partecipazione ad Oktoberfoto a Varese, per onorare la nostra prima partecipazione abbiamo deciso di dare il nostro contributo con una piccola mostra (3 spavalde occhiate sulla Natura) di tre nostri soci (Claudio Lepri, Elisabetta Merlo e Iris Pasi) e di provare a confrontarci con il contest degli audiovisivi con i lavori di Selena Chinnici e Roberto Colombo. E’ un evento che ogni anno coinvolge fotoclub nazionali ed internazionali, un’occasione per confrontarci ma soprattutto incontrare affermate realtà associative e conoscere nuovi appassionati. Le serate di visione audiovisivi sono state 4 – 18 – 25 ottobre e l’8 novembre si è svolta la serata finale.

Per chi non conosce Oktoberfoto: con il Patrocinio del Comune di Varese, della Provincia di Varese, di Acli Arte e Spettacolo, dell’Università dell’Insubria, di Enaip Varese, di ARCI Varese, di importanti Associazioni fotografiche italiane e straniere e con la partecipazione di autori di livello internazionale, Varese per tutto il mese di ottobre diventa la città della fotografia.

 

Q uest’anno la manifestazione propone due ambiti per i Fotoclub:

– Mostra fotografica collettiva sul tema “Insolite prospettive” : Dall’alto, dal basso, di lato, di sopra, di sotto: punti di ripresa diversi dai soliti ad altezza d’uomo; nel nostro caso Claudio ha simpaticamente chiamato la nostra esposizione “3 spavalde occhiate sulla Natura”;

– Contest audiovisivi suddiviso in sezione a tema“libero” (max 2 audiovisivi) e una sezione tematica: “racconta una storia” (max 1 audiovisivo).

Abbiamo partecipato ad entrambe le sezioni con tre audiovisivi di Roberto Colombo e di Selena Chinnici.

Oktoberfoto mostre e audiovisivi

Il Viaggio (2’ 06’’)  – autore: Roberto Colombo

È un viaggio quasi onirico alla scoperta, come in bolle di sapone, di colori e forme in continuo divenire, a volte simili, ma mai uguali a se stesse, che generano sempre sorpresa e stupore per la loro bellezza.

È il miracolo della luce che ci fa tornare a bocca aperta come bambini davanti all’arcobaleno.  Un mondo ALTRO nel quale vagare, quasi un Viaggio parafrasi del fluire della vita con il suo caleidoscopio di emozioni.

In collaborazione con “Foto in Fuga” le immagini contenute sono state esposte a Dia sotto le stelle 2017 ad Inverart 2017 e presso il cinquecentesco Palazzo comunale di Cassinetta di Lugagnano (2018). In collaborazione con lo studio di architettura milanese “Principio attivo” al Fuori Salone di Milano 2018.

Black as man white as Snow (3’ 42’’) – autore: Selena Chinnici

La montagna in bianco e nero. Nella fotografia di montagna il bianco e nero sfrutta il gioco dei chiaro scuri per trasmettere il senso di drammaticità delle forme: un’immagine essenziale, senza fronzoli, con maggiore attenzione al contenuto, che facilita l’osservatore nel raggiungimento dell’essenza dell’immagine stessa. La presenza costante dell’uomo e il suo rapporto con la salita, la fatica, la cordata ma soprattutto la solitudine, perché dinnanzi a questi spazi e a queste vette ci si sente così piccoli.

Le Mie Radici (2’ 50’’)  – autore: Roberto Colombo

Dov’è la Vita che abbiamo perduto vivendo?
Dov’è la saggezza che abbiamo perduto sapendo?
Dov’è la sapienza che abbiamo perduto nell’informazione?

Nel buio I versi di Thomas Elliot si abbattono affilati, chirurgici, scoprendo effimeri nuclei di consapevolezza: l’incommensurabile quantità di informazioni reperibili senza alcun filtro di veridicità, la scienza acriticamente concepita come ”si può fare”, l’egemonia dei media e dalle mode, il virtuale che sostituisce il  concreto, la sempre più fioca percezione del Mistero che avvolge la nostra esistenza… la nostra incapacità di essere Liberi.

È un pensiero fatto attraverso immagini giocate su sguardi, gesti e ritratti.

Bambini precocemente e virtualmente omologati, Il deflagrante urlo, a stento represso, del desiderio di felicità che ci costituisce. Il futuro incerto di una gioventù inquieta che traspare nello sguardo. Il business per cui l’individuo vale per il suo potere economico. E riconoscere infine il demone che è anche in me spesso elegantemente camuffato.

Ma anche la possibilità di recuperare la mia identità attraverso la storia, gli squadri, a volte inquieti, di chi a lungo ha vissuto, di chi ha grande dignità nonostante i limiti imposti dalla vecchiaia e della malattia. Riscoprire la serenità attraverso un semplice gesto fatto con amore… nelle rughe della storia in cui affondiamo le nostre radici.

Serata conclusiva e premiazione

Oktoberfoto mostre e audiovisivi – La serata conclusiva è stata l’occasione per vedere tutti i 13 audiovisivi selezionati durante le 4 serate della rassegna.

La giuria Tecnica – per la sezione “libera” ha premiato:
– “Sport in life” di Mario Motta (Gruppo Fotoamatori Cassolese Cassolnovo) dedicato al mondo degli sport ed il loro messaggio sociale.
– “22 Marzo” di Sabrina Bignardi e Luciano Visconti (Fotocinevideoclub Verbano Sesto Calende VA) audiovisivo dedicato alla giornata mondiale dell’acqua un tema per sensibilizzare l’importanza di preservare questa vitale risorsa naturale.

La giuria Tecnica per la sezione “Racconta una Storia” ha premiato:
– “Il ritorno di Vittorio” – Collettivo (Gruppo Fotografico Garbagnatese MI) storia di un paziente che torna a visitare l’ospedale psichiatrico dove aveva trascorso parecchi anni, trovandolo abbandonato.

Al di là della classifica finale, ci ha particolarmente colpito il bellissimo audiovisivo premiato dalla giuria popolare dal titolo “Un pò più in là” di Melissa Mecenero dell’Associazione Culturale “Officina Fotografica” con sede a Romagnano Sesia (Novara). Una ricostruzione della realtà dei bambini di paese negli anni 40/50 che riporta lo spettatore a quel ricordo di spensieratezza e di sana società di allora, splendida fotografia in B/N e altrettanto splendida colonna sonora.

E’ stata la nostra prima partecipazione a Oktobertfoto, abbiamo avuto il piacere di conoscere nuove associazioni con diverse espressioni fotografiche, un esperienza interessante e utile. Ringraziamo tutti coloro che abbiamo incontrato e in particolar modo gli amici del Fotoclub di Varese che ci hanno offerto l’opportunità di partecipare. Alla prossima!