Oktoberfoto 2021 contest audiovisivi

XIII edizione di Oktoberfoto – “Varese Città della Fotografia”

Contest audiovisivi:

Oktoberfoto 2021 contest audiovisivi – Dopo un lungo stopo dovuto alla pandemia è ritornato Oktoberfoto a Varese, abbiamo accolto con gioia ed entusiasmo l’invito degli amici del Fotoclub di Varese partecipando alla tredicesima edizione, con il contest degli audiovisivi con i lavori di Selena Chinnici e Roberto Colombo e con l’audiovisivo di Mauro Tondelli realizzato con le fotografie dei soci che hanno partecipato al progetto “La dimensione del tempo”.

Oktoberfoto è un evento che ogni anno coinvolge fotoclub nazionali ed internazionali, con il Patrocinio del Comune di Varese, della Provincia di Varese, di Acli Arte e Spettacolo, dell’Università dell’Insubria, di Enaip Varese, di ARCI Varese, di importanti Associazioni fotografiche italiane e straniere e con la partecipazione di autori di livello internazionale, Varese per tutto il mese di ottobre diventa la città della fotografia.

E’ stato bello ricominciare, ritrovarsi e incontrarsi nuovamente superando le difficoltà di questo periodo pandemico. E’ stata una bella occasione per tornare ad emozionarsi attraverso le fotografie, gli audiovisivi realizzati da diversi autori e associazioni fotografiche. Sebbene sia mancata la possibilità di realizzare una votazione popolare ci siamo ritrovati nel giudizio della giuria tecnica (Edoardo TettamanziGraziano Biscotti e Renzo Broglia.
Tre audiovisivi sono stati premiati dalla giuria accogliendo il favore di tutto il pubblico presente in sala. Il nostro fotoclub è stato premiato con la menzione speciale, creata ad hoc in questa edizione.

Ringraziamo tutti coloro che abbiamo incontrato e in particolar modo gli amici del Fotoclub di Varese che ci hanno offerto l’opportunità di partecipare. Alla prossima!

1° classificato 

Tre figli e un papà di Fabio Cardano (Prospettive Associazione Fotografica Camerese) . Ottimo esempio di realizzazione di un’idea. Fotografia essenziale e coinvolgente, colonna sonora adeguata al messaggio, sapiente regia. Aggiungiamo che questo audiovisivo dimostra di come si possa fare tanto con poco, fotografare in un contesto non certo facile, saper costruire una storia divertente, con uno studio pregevole della fotografia, bellissimo ed emozionante!

Nomination a pari merito:
  • “Lavoro 2.0” di Sabrina Bignardi e Luciano Visconti (Foto Club Arona). L’idea di voler essere un pastore digitale seguito da un gruppo di pecoroni è geniale.
  • “Why me Why now” di Antonella Civera (Fotovideoclub Verbano APS Sesto Calende) . Opera emotivamente coinvolgente. Il delicato uso delle immagini permette di riflettere su un argomento di non facile esposizione.
Menzione speciale  “La dimensione del tempo” collettivo Foto in Fuga Fotoclub Inveruno
Una sapiente regia ha saputo trasformare una mostra fotografica collettiva in una interessante esposizione audiovisiva.

Foto di Foto Club Varese e di Nicola Frammartino

Serata conclusiva premiazione

Audiovisivo “La dimensione del tempo

La dimensione del tempo Zero: l’invariabilità eterna.
Una: la linea dal passato al futuro.
Due: il piano del quadrante ciclico.
Tre: la sfera degli eventi.
Infinite: le soggettive possibilità di percepire.

La sfida raccolta dai soci FIF di raccontare il tempo con una fotografia.

Autore: i soci del fotoclub
Montaggio audiovisivo: Mauro Tondelli

Il progetto nasce dal desiderio di focalizzarci come Fotoclub su un tema -il tempo– che riguarda ogni fotografo nella sua attività, ma che interroga ogni persona che affronta la vita ad occhi aperti. Il tempo è quella cosa che sembra chiara e semplice, perché siamo nel tempo, ma tutto si complica a doverlo raccontare, spiegare, soprattutto poi quando deve essere fatto attraverso una singola fotografia. Abbiamo chiesto ad ogni Socio di dare la propria interpretazione della dimensione del tempo, incrociando liberamente il proprio temperamento umano con il personale gusto fotografico.
Poiché come diceva J.Wesley “Non ho tempo per avere fretta”, non abbiamo voluto sprecare questa occasione di lavorare insieme come fotoclub facendo le cose all’ultimo e solo per un dovere: abbiamo quindi dato al progetto un ampio respiro di diversi mesi per poter anche essere presenti a Dia sotto le Stelle 2019.

Tutti i Soci sono stati coinvolti, molti hanno liberamente accolto la sfida di raccontare il tempo con una foto in bianco&nero, 30×30, con almeno un quadrante di orologio analogico nell’immagine. Ogni foto candidata è stata presentata dall’autore e condivisa dai Soci negli incontri settimanali del Fotoclub nella nostra sede di Inveruno. Questo approccio, così comune all’interno di un’associazione fotografica, questa volta coinvolgendo ogni Socio con una idea personale sul tema a contribuito a far crescere la comune riflessione sul tempo, fotografico e umano, aiutandoci a farci conoscere meglio tra di noi.