Fotografando il Carnevale Veneziano
Carnevale di Venezia 2020
Fotografando il Carnevale Veneziano
Non potevamo mancare all’appuntamento del Carnevale di Venezia, è bastato poco a Cristina per organizzare i biglietti del treno e un bel gruppo di fuggiaschi si sono dati appuntamento per mercoledì mattina presto, molto molto presto, anzi prestissimo, svegli ore 4.
La giornata è bella promette bene, ci ritroviamo al fotoclub alle ore 5 per partire alla volta della stazione Centrale di Milano, ci attende il Freccia Rossa che ci farà arrivare a Venezia poco dopo le 8.
Con le facce stropicciate e ancora un po assonati scendiamo dal treno, un bel sole ci saluta all’arrivo in laguna. Prima di dare il libera tutti non dobbiamo assolutamente dimenticare la foto di gruppo ambientata. Breve sosta per una bella colazione e poi il gruppo si divide.
Ogni gruppetto sceglie una strada diversa, per poi ritrovarsi in Piazza San Marco. Ci sono tanti turisti ma poche maschere. Qualche foto durante il tragitto per riprendere ogni angolo affascinante di Venezia. I turisti giapponesi portano delle mascherine chirurgiche di protezione, chi avrebbe mai pensato che da li a pochi giorni sarebbe partita l’epidemia. Sarà per questo motivo, sarà che forse il mercoledì non è giorno di raduno ed eventi in maschera, in Piazza San Marco le maschere si possono contare sulle dita di due mani.
La mattina scorre veloce alla ricerca della maschera più bella da fotografare. Una breve pausa di ristoro e al pomeriggio fortunatamente troviamo più soggetti da fotografare, ci organizziamo per riprenderli con un contesto carino e non caotico, il colonnato con le luci è la scenografia perfetta, non ci resta che “rapire” le maschere e invitarle gentilmente a posare con noi.
Realizzare una foto senza pubblico è complicato, c’è sempre chi passa davanti al soggetto per fare la foto con lo smartphone, ma con un po’ di pazienza si riesce a realizzare qualcosa di buono.
Il sole si avvicina sempre di più all’orizzonte e così per il tramonto ripercorriamo verso est Riva dei Sette Martiri e ci fermiamo subito dopo il ponte Riva San Biasio. Da questo punto possiamo godere di un’ampia vista, da Piazza San Marco alla Chiesa di San Giorgio Maggiore.
Non è un tramonto da togliere il fiato ma ha sempre il suo fascino e vale la pena fotografarlo. Ormai la giornata volge al termine, stanchi decidiamo di prendere il traghetto che ci porterà comodamente in stazione.
Saliamo sul treno che ci porterà a casa, stanchi ma soddisfatti per aver condiviso una bella giornata insieme. Nessuno di noi in quel momento sospetta che da li a pochi giorni sarebbe diventata l’ultima uscita fotografica senza mascherina (chirurgica).
Il nostro pensiero va al prossimo appuntamento con il carnevale con tanti dubbi e incertezze: chissà quando potremo ritornare a Venezia e rivivere con spensieratezza e gioia questo momento di festa. Non sappiamo quanto sarà lunga l’attesa ma di sicuro ritorneremo con rinnovato entusiasmo.
Grazie a tutti i compagni d’avventura ma soprattutto un ringraziamento particolare va a Cristina De Tullio per aver organizzato questa divertente escursione fotografica.
Fotografando il Carnevale Veneziano – backstage