Focus On – fotografia infrarosso

Perchè e come scattare all’infrarosso

16 Novembre 2012 – Relatore: Arch. Vincenzo Di Gregorio – Aereofoto.it

“Ogni tanto sento la stessa domanda : PERCHE’ voler fotografare nell’Infrarosso ?

“Perchè “complicarsi” la vita quando tutte le macchine sono state progettate per restituire i colori il più fedelmente possibile a quello che vedono i nostri occhi ? ”

“Bè, vi sono una “moltitudine” di risposte a questa semplice domanda ed in queste pagine si cerchera’ di far capire alcune motivazioni.”

Perché e come scattare all’infrarosso ? l’Arch. Vincenzo di Gregorio, produttore italiano di filtri all’infrarosso, sicuro riferimento in questo settore di nicchia ci ha spiegato come sia possibile fare sia foto che video in questa zona preclusa agli occhi umani, anche con le attrezzature che tutti noi possediamo.

Dopo un breve excursus storico, dalla scoperta di questa radiazione invisibile ed alle prime esperienze fotografiche analogiche, fino alla descrizione della modifica del sensore di una macchine fotografica digitale per renderla sensibile agli infrarossi, è stato illustrato il motivo per cui questo tipo di fotografia ha dalla sua scoperta affascinato moltissimi fotografi.

Una ricca galleria fotografica ci ha fatto apprezzare la resa molto particolari dei paesaggi e delle architetture, ma anche di altri generi fotografici e l’immagine ottenuta può essere davvero molto interessante e di impatto. Ci ha mostrato “praticamente” come l’infrarosso sia applicabile ai più vasti “generi” fotografici come il ritratto, la macro, la paesaggistica, matrimoni, ecc.. e come sia diventato un indispensabile strumento in settori “tecnici” disparati come lo studio di vecchi dipinti o nella ricerca archeologica aerea. Alla fine della serata è stato affrontato anche il settore dell’infrarosso/colore.

L’infrarosso è infatti un’onda monocromatica e le foto in bianco e nero dei primi del secolo rimangono un sicuro riferimento nell’immaginario collettivo. In questi ultimi anni però si sono esplorati settori in cui si utilizza l’infrarosso per modificare i colori del visibile grazie alla caratteristica dei sensori digitali di registrare in entrambe le lunghezze d’onda. Esperienze che portano alla realizzazioni di foto di sicuro impatto emotivo, in cui un’accorta post-produzione serve per evidenziare ciò che il sensore ha registrato.

Senza dubbio è un modo diverso di fotografare la realtà, che svela ciò che normalmente non vediamo. Un approccio un pò fantastico ed un pò artistico che è inusuale, ma che approfondito e sviluppato può essere davvero molto espressivo.

Ringraziamo tutti gli amici che, con le molte domande, hanno reso la serata interattiva e piacevole, dimostrando interesse per l’argomento.

Ringraziamo Vincenzo Di Gregorio per la sua disponibilità e la la sua precisa esposizione, e per essere rimasto ed aver condiviso con noi un fuori programma “archeologico” ed avvincente…..e aver dimostrato che , a volte, fotografare ed essere curiosi porta su strade che mai si sarebbe pensato di percorrere!