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Diamo vita ai nostri progetti!

Cos’è una fanzine fotografica?

Per il secondo appuntamento del 2018 del Focus On, Alessandro Quetti ci introdurrà nel mondo delle Fanzine e ci indicherà un percorso creativo per dare concretezza ai nostri lavori fotografici rinchiusi nei freddi archivi digitali.

Ma cosa sono queste Fanzine? Chiediamolo ad Alessandro Quetti:  Le fanzine sono stampe a costi contenuti, self-published, di un “libretto” fotografico. Nate negli anni ’70 nel mondo musicale underground, sono state ora riscoperte in ambito fotografico. Piccole opere su carta, creative e originali.

Un modo alternativo di dar vita ai nostri progetti e di far circolare le nostre idee!

La stampa fotografica è sempre meno in uso nel mondo della fotografia digitale, spesso e volentieri le fotografie digitali rimangono relegate al mondo del web, dei social network, dimenticando però che il fine ultimo della fotografia è la stampa. Sebbene la stampa per utilizzo personale abbia costi ridotti, la stampa di serie come mezzo per condividere e per rendere pubblico il proprio lavoro non viene quasi mai presa in considerazione per motivi economici.

“fan magazine”

La parola fanzine è la contrazione di “fan magazine
Una fanzine fotografica è una stampa a costi contenuti, normalmente self -published, di un ‘libretto’ fotografico. Si differenzia dal libro fotografico dalla qualità di stampa e dalla carta. Infatti una fanzine è stampata con processi tipografici (CYMK) e non con processi di stampa fotografici quali C-type o fine art.

Fanzine fotografiche

Quando sono nate?

Le fanzine sono nate negli anni ‘70 in ambito musicale underground. A quei tempi erano semplicemente fotocopiate e spillate e venivano distribuite gratis o date o poco prezzo. Si sono diffuse anche in altri ambiti, ad esempio tra gli skater e fumettisti.

Ora sono state scoperte anche in ambito fotografico.

A cosa servono?

A far circolare idee!  Spesso, davanti ad un progetto arriviamo alla fatidica domanda:

  • e ora come concretizzo il mio lavoro?
  • come posso diffondere e condividere la mia opera?

Un progetto può avere molte vite: una raffinata mostra, un sito ben strutturato, un editoriale sul giornale o…una fanzine! Attenzione…queste vite non si escludono l’una con l’altra. Ma possono convivere.
Capita di partecipare ad una mostra dove sono presenti le stesse opere stampate sotto forma di fanzine. Queste ultime possono quindi diventare un utile e semplice soluzione per creare il catalogo della mostra a prezzi accessibili senza però perdere l’importanza del messaggio che l’esposizione vuole proporre al pubblico.

Dove stampare le fanzine

A casa con una buona stampante laser. Oppure…

Alcuni stampatori (da 25 copie in su)
http://www.pressup.it/
www.pixartprinting.it
https://www.flyeralarm.com/it/
http://it.blurb.com/magazine
www.printered.it

Alcuni stampatori (per poche copie)
http://www.loretoprint.it/
http://www.lafotocomposizione.com/
http://www.seticopie.it/

Esempio di stampanti casalinghe
http://amzn.to/2E8g3sn
http://amzn.to/2nRCW8G

Pinzatrice a braccio lungo (per la rilegatura a punto metallico)
http://amzn.to/2E7Uvfz

Qualche esempio

Le copertine delle fanzine negli anni ‘70: http://www.fanzinefaves.com/

Oscura (collettivo di streetphotographer, tra cui Gabriele Lopez) http://www.oscura.photography/zine/gallery-category/monographs/

Alphabet – un progetto http://aalphabet.tumblr.com/

esempi di autori indipendenti:

http://www.0-100editions.net/

https://bolopaper.com/

http://selfpublishbehappy.com/

http://dmybooks.bigcartel.com/

video di autori indipendenti:

Ari Marculopulos http://youtu.be/PPYLv3FU_2g

Un nostro esempio di fanzine: ABBRACCIAMOLI

Riportiamo qui sotto un esempio in formato web della versione cartacea di una fanzina realizzata da Alessandro Quetti, stampata con stampante laser e rilegata. Con un bassissimo costo di realizzazione è diventato un valido mezzo di condivisione e di divulgazione del reportage della gara sportiva.

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