Contest audiovisivi Malnate

Contest audiovisivi a Malnate:  “Audiovisivi tra le righe”

35° anniversario del Fotocineclub La Focale di Malnate

Contest audiovisivi di Malnate – Abbiamo accolto favorevolmente l’invito del Fotocineclub La Focale di Malnate a partecipare al contest di audiovisivi organizzato per festeggiare il 35° anniversario della loro storica associazione. Alcuni soci del fotoclub hanno quindi proposto le proprie opere e visionate insieme agli amici di Malnate in occasione del primo incontro venerdì 22 marzo.

Il 6 giugno alle 21.30 presso la tensostruttura AREA FESTE di Malnate si è svolta la serata conclusiva del concorso audiovisivi con la proiezione proiezioni degli audiovisivi finalisti. Il concorso ha visto coinvolti più di 50 autori afferenti ai 7 fotoclub partecipanti: Gruppo Fotografico Fuori Fuoco, Fotocinevideoclub Verbano, Foto In Fuga Fotoclub, Fotoclub Varese, Gruppo Fotografico Arcobaleno, Fotoamatori Cassolesi, La focale di Buguggiate.

1° posto: Black as man white as Snow – Selena Chinnici

Commento della giuria:

Il prodotto si è distinto per l’estrema qualità delle immagini e per l’abilità dell’autore nell’assemblare tutte le componenti dell’audiovisivo nel realizzare un’opera compiuta. Il messaggio è esposto con chiarezza, coerenza e adeguato al titolo dell’opera. Il montaggio è stato effettuato con perizia e sobrietà, mantenendo un ritmo in grado di coinvolgere lo spettatore.

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I nostri audiovisivi:

Black as man white as Snow (3’ 42’’) – autore: Selena Chinnici

La montagna in bianco e nero. Nella fotografia di montagna il bianco e nero sfrutta il gioco dei chiaro scuri per trasmettere il senso di drammaticità delle forme: un’immagine essenziale, senza fronzoli, con maggiore attenzione al contenuto, che facilita l’osservatore nel raggiungimento dell’essenza dell’immagine stessa. La presenza costante dell’uomo e il suo rapporto con la salita, la fatica, la cordata ma soprattutto la solitudine, perché dinnanzi a questi spazi e a queste vette ci si sente così piccoli.

Le luci delle alpi (3’ 15’’)  – autore: Selena Chinnici

Cammino fra le montagne in compagnia del mio cane… la macchina fotografica al collo, respiro i profumi del bosco e dei fiori, … La fatica della salita, il passo costante, l’aria fresca del mattino, l’incontro inaspettato con uno stambecco, la meraviglia di una cima raggiunta, il grandioso panorama di un ghiacciaio, ’emozione del primo “4000”…e infine il tramonto che colora il cielo. Sotto di me le valli, sopra di me solo il cielo con le sue nuvole e intorno silenzio, pace. La notte con le sue stelle, che quassù sembrano più grandi, la luna … se allunghi la mano ti sembra di poterla afferrare…

E poi arriva l’inverno, la neve che ricopre tutto con il suo candido mantello e ovatta i suoni e allora metto gli sci o le ciaspole e salgo, ammiro gli alberi innevati, la traccia di un animale, le vette che sembrano così diverse eppure son le stesse di sempre; quelle che hai salito tante volte e quelle che salirai… prima o poi.

In Manus Tuas (7’ 39”) – autore: Mauro Tondelli

Il mondo sa vestirsi dell’abito della bellezza.
Fra gli aspetti dell’andare per montagne vi è per alcuni il piacere di ripetutamente meravigliarsi della maestria del sarto.
In un ambiente risolutamente assoluto ed impassibile, incessantemente deterso dagli elementi – luce, gelo, aria ed acqua – la coscienza riordina se stessa nella
creazione, presagisce un universo abbastanza vasto, apprende dalla litania dei piccoli passi che le montagne sono grandi e possenti, che il creato è grande e
possente. Si coglie in uno sguardo infinitesima, eppure eletta dal sublime dono accoglie la responsabilità.
È un dono delicato quello della bellezza.

Le Mie Radici (2’ 50’’)  – autore: Roberto Colombo

Dov’è la Vita che abbiamo perduto vivendo?
Dov’è la saggezza che abbiamo perduto sapendo?
Dov’è la sapienza che abbiamo perduto nell’informazione?

Nel buio I versi di Thomas Elliot si abbattono affilati, chirurgici, scoprendo effimeri nuclei di consapevolezza: l’incommensurabile quantità di informazioni reperibili senza alcun filtro di veridicità, la scienza acriticamente concepita come ”si può fare”, l’egemonia dei media e dalle mode, il virtuale che sostituisce il  concreto, la sempre più fioca percezione del Mistero che avvolge la nostra esistenza… la nostra incapacità di essere Liberi.

È un pensiero fatto attraverso immagini giocate su sguardi, gesti e ritratti.

Bambini precocemente e virtualmente omologati, Il deflagrante urlo, a stento represso, del desiderio di felicità che ci costituisce. Il futuro incerto di una gioventù inquieta che traspare nello sguardo. Il business per cui l’individuo vale per il suo potere economico. E riconoscere infine il demone che è anche in me spesso elegantemente camuffato.

Ma anche la possibilità di recuperare la mia identità attraverso la storia, gli squadri, a volte inquieti, di chi a lungo ha vissuto, di chi ha grande dignità nonostante i limiti imposti dalla vecchiaia e della malattia. Riscoprire la serenità attraverso un semplice gesto fatto con amore… nelle rughe della storia in cui affondiamo le nostre radici.

Il Viaggio (2’ 06’’)  – autore: Roberto Colombo

È un viaggio quasi onirico alla scoperta, come in bolle di sapone, di colori e forme in continuo divenire, a volte simili, ma mai uguali a se stesse, che generano sempre sorpresa e stupore per la loro bellezza.

È il miracolo della luce che ci fa tornare a bocca aperta come bambini davanti all’arcobaleno.  Un mondo ALTRO nel quale vagare, quasi un Viaggio parafrasi del fluire della vita con il suo caleidoscopio di emozioni.

In collaborazione con “Foto in Fuga” le immagini contenute sono state esposte a Dia sotto le stelle 2017 ad Inverart 2017 e presso il cinquecentesco Palazzo comunale di Cassinetta di Lugagnano (2018). In collaborazione con lo studio di architettura milanese “Principio attivo” al Fuori Salone di Milano 2018.

Serata conclusiva e premiazione

Ringraziamo gli amici del Cinefotoclub La Focale di Malnate per la bella occasione di condivisione e di mutuo scambio di esperienze. Durante i due incontri abbiamo avuto il piacere di conoscere la loro importante storia associativa e di festeggiare con loro il loro significativo traguardo. Abbiamo avuto modo di apprezzare gli audiovisivi degli altri fotoclub, opere interessanti che ci hanno dato nuovi spunti e idee. Non ci resta che ringraziare tutti e augurare a La Focale una lunga e proficua vita associativa. Alla prossima!

Complimenta con Selena Chinnici per il riconoscimento, ringraziamo Mauro Tondelli e Roberto Colombo per aver partecipato con i loro bellissimi audiovisivi.