Cirk – Compagnia Pantakin
Cirk – il teatro del circo – Villa Litta – 2013
Pantakin nasce a Venezia nel 1995 come compagnia di teatro popolare, con lo scopo di mantenere viva la tradizione della Commedia dell’Arte e del teatro di maschera, sviluppando un linguaggio teatrale in grado di superare le barriere linguistiche e culturali.
Lo sviluppo dell’attività e della ricerca sui generi teatrali popolari ha portato Pantakin a strutturare la propria attività nell’ambito della produzione e distribuzione di spettacoli e dell’ideazione e organizzazione di eventi, in particolare nei generi della Commedia dell’Arte e del Circo Teatro.
Pantakin è socio fondatore dell’Accademia Teatrale Veneta, scuola per la formazione professionale dell’attore e membro dell’Associazione PPTV (Produttori Professionali Teatrali Veneti). A partire dal 2003 Pantakin è inoltre associazione riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Una tragedia comica su l’arte di sopravvivere con tre palline, una corda tesa, una pertica ed un’energia coinvolgente. Uno spettacolo in cui tutto è possibile, che incanta quando dovrebbe stupire e stupisce nel raccontare.
Cirk è la storia di un piccolo circo alla disperata ricerca di stupire il suo pubblico con strabilianti numeri.
I cinque protagonisti di Cirk di diverse nazionalità costituiscono la compagnia Pantakin : Emmanuelle Annoni, Emanuele Paqualini , Benoit Roland, Ilaria Senter, Giovanna Bolzan, Francesco Caspani, Beppe Tenenti.
Uno spettacolo che unisce capacità circensi nelle sue diverse discipline con una teatralità che fonde a spettacolarità del circo e la poesia del teatro : evoluzioni non fine a se stesse ma legate ad una storia colma di ironia, sorpresa, fantasia, così che sul palcoscenico si alternano scenette esilaranti ad acrobazie di ogni tipo.
La serata è serena ma molto calda e con un tasso di umidità talmente alto che sembra di nuotare, il palcoscenico è pronto, ci sono oggetti inusuali e strani, mobili, materassi, tessuti… c’è la scenografia ma per quanto ci si sforzi non si riesce ad intuire la storia che sta per svelarsi.
Alle 21:20 inizia lo spettacolo ed è subito chiaro che si tratta di qualcosa di particolare… qualcosa che non avevamo mai visto e soprattutto fotografato.
Vogliamo cogliere almeno qualche sfaccettatura di questo spettacolo :
C’è la storia, le espressioni strane e a volte buffe dei protagonisti, le evoluzioni circensi, oggetti strani che diventano strumenti per stupire e sorprendere.
Serena e Rebecca, si dedicano alle riprese a bordo palco, anche Paolo, Francesco e Marilù rubano qualche spazio ai lati del palco per cogliere qualche particolare. Giovanni e Monica con i tele si dedicano alle riprese dai lati e dietro il pubblico.
A volte capita di distogliere lo sguardo dalla fotocamera e ci si sofferma ad ammirare lo spettacolo e non può certo mancare qualche risata o sorriso, ci si sente un pò come i bambini al circo!
Nel gran finale non può mancare il colpo di scena con l’ingresso di un enorme pachiderma, addestrato a dovere che sorprende anche i più grandi ed esultare tutti i bambini seduti sull’erba davanti al palco. In un circo non può certo mancare la maestosità di un elefante, come farsi sfuggire l’occasione di una foto di gruppo proprio accanto al protagonista del circo!! Rebecca piazza la sua D800, imposta l’autoscatto e va subito ad abbracciare la proboscide. Tutto sommato potremmo inventare un nostro “circo” in fuga! 🙂
Ringraziamo i simpatici e cordiali protagonisti della Compagnia Pantakin per la gentile concessione e per aver sopportato la nostra pacifica invasione del palco.
Il fotoclub ringrazia l’Ufficio Stampa del Comune di Lainate per i pass fotografici.