Massimiliano Agistri
La passione per la fotografia è nata da piccolo con la Ferrania di mio papà. Fotografo da quando avevo 14 anni, con l’acquisto della mia prima reflex Canon A1 a 16 anni ero diventato il fotografo del mio oratorio di Canegrate, allestanedo anche una camera oscura.
I miei soggetti fotografici preferiti sono sempre stati: la montagna, la natura (animali e fiori), i viaggi e fotografare la gente che incontravo nei miei viaggi.
Eri appena andato in pensione e con la nuova fotocamera già pianificavi nuovi viaggi, sei andato in giro per il mondo, in Cina e sulle isole sperdute, in regata sul lago Maggiore. E poi una domenica di inizio primavera 2022 ci hai lasciato. Sono sicuro che anche domenica aveva con sé la fotocamera, insieme a te è volato in cielo un pezzo del nostro cuore. Ciao Massimiliano, fai splendide foto lassù!