Roberto Colombo
Ho sempre amato la “Bellezza” cimentandomi, anche se in modo amatoriale, sin dall’adolescenza nella pittura e nella musica. Mi sono appassionato alla fotografia negli anni ‘70 perché la vedevo come uno strumento capace di fermare il tempo e il singolo istante per raccontare bellezza e emozioni. Per l’esaltante gratificazione di veder nascere “l’opera” tra le mie mani attraverso lo sviluppo e la stampa nella piccola camera oscura impiantata nel locale caldaia. In quegli anni l’insegnamento della tecnica fotografica nelle scuole del circondario mi ha anche permesso di acquisire nuove attrezzature e di pagare gli studi universitari. Dalla fine degli anni ‘80 il lavoro, la famiglia, e in parte l’ingombro delle attrezzature, hanno ridotto al minimo il tempo dedicato, ma mai del tutto spenta la fiamma. Da qualche anno dalla brace la fiamma è riapparsa; brillante. La fotografia per me resta il gratificante momento creativo, la ricerca del bello nelle pieghe nascoste dell’uomo e della natura, la condivisone della passione con gli amici di Foto in fuga, l’apprezzamento e la correzione che ti permette di crescere.