

Focus ON RIC-AMATI
18 February 2021 @ 21:30 - 23:30
Focus ON Ric-Amati
Idee e sviluppo di un progetto fotografico – di Romina Pilotti
Giovedì 18 febbraio ore 21:30 – diretta streaming
Primo appuntamento FOCUS ON del 2021 per apprendere dall’esperienza di Romina Pilotti idee e sviluppo di un progetto fotografico.
Ric-amati è un progetto di Romina Pilotti che ha fotografato mani di donna che ricamano, cuciono, tessono, lavorano a maglia, etc. in Italia e in altre parti del mondo.
Nato con l’idea di celebrare la figura femminile contro la violenza di genere, il progetto ha acquisito nel tempo una valenza documentaristica e storica, anche per le numerose e varie tipologie di lavori ritratti.
Le fotografie, semplici e armoniose, sono state realizzate in ambienti domestici oppure in strada o nei parchi pubblici utilizzando un’attrezzatura essenziale. Le donne, di ogni età ed estrazione sociale, sono state ritratte nella loro veste quotidiana e le foto non hanno subito alcun intervento di post-produzione.
Ric-amati è un work in progress ed stato finora esposto in diverse città.
Questo progetto è un omaggio alle donne, a tutte le donne di qualsiasi età, giovani, mature e anziane e di qualsiasi provenienza geografica e sociale; è un omaggio al loro fascino, alla loro capacità di accudire, di sapersi occupare degli altri, alla loro predisposizione alla pace, perché “l’unica cosa che conta nella vita è l’amore che puoi dare a chi te lo chiede, che siano i figli, i nonni o la prima persona che incontrerai per strada, perché quello che non abbiamo dato pesa più di qualunque cosa possiamo aver perso.”

Romina Pilotti
«Da bambina mi piaceva disegnare e guardare, senza annoiarmi mai, gli album fotografici di famiglia. Ho iniziato a interessarmi di fotografia quando ho ricevuto in regalo la mia prima macchina fotografica, una semplice pocket. Fin da subito, ho capito che non mi interessava fotografare al solo fine di ricordare luoghi o persone, ma avvertivo la necessità di aprirmi all’immaginazione. Per me una fotografia, infatti, non è mai totalmente veritiera o reale, perchè è l’occhio di chi scatta che sceglie l’inquadratura e fissa un solo momento, una sola porzione della realtà.
Oggi la mia attrezzatura è essenziale: uso una Reflex entry-level, anch’essa ricevuta in regalo.
Quanto ai generi fotografici, sono attratta dalla macro, soprattutto dai fiori, e dalla fotografia in bianco e nero. Tra i miei fotografi preferiti ci sono, infatti, Gianni Berengo Gardin e Mario Giacomelli.
Cerco di imparare sempre, osservando le opere degli altri artisti nelle mostre fotografiche. Sono, infatti, alla ricerca del mio stile e il mio percorso artistico è ancora molto lungo.»
